Mentre l’amministrazione continua a fare slogan e proclami,
l’estate avanza e la Città è ancora sporca, soprattutto nelle aree che dovrebbero
essere destinate all’accoglienza dei turisti.
Il degrado è evidente ed imbarazzante.
In questi giorni il servizio di raccolta dei rifiuti è
regolato da un contratto transitorio tra l’azienda e il Comune, tale contratto
della durata di 8 mesi è del tutto oscuro ed ignoto alla cittadinanza, così
come sconosciuti sono i costi e le spese che i cittadini di Policoro dovranno
sostenere in questa fase di transizione, per un servizio la cui efficacia è
facile prevedere non sarà eccellente.
Non capiamo perché la giunta Leone, che si erge a paladina
della trasparenza, non ha ancora reso pubblici questi accordi.
Chiediamo, nel rispetto dei cittadini, che questi accordi
siano soggetti ad evidenza pubblica il più presto possibile. La gente ha il
diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi, e quali accordi
l’amministrazione ha fatto su un tema così delicato.
“Mandare a casa questi” citando testualmente le parole del
Sindaco riferito all’azienda appaltatrice, non è un punto di arrivo ma solo un
punto di partenza per risolvere il problema.
Accogliamo con piacere la volontà di strutturare il nuovo
progetto in un’ottica di produttività sostenibile, considerando il rifiuto come
una risorsa e non come un costo. Proprio per questo crediamo sia fondamentale
che il futuro progetto sia oggetto di una pubblicazione e di una consultazione
pubblica, minimo 3 mesi prima dell’espletamento di gara di appalto.
Crediamo sia utile, visto il fallimento del vecchio bando, che
le associazioni, i movimenti e i singoli cittadini abbiano la possibilità di
partecipare alla stesura del nuovo capitolato, garantendone la massima
partecipazione e la massima trasparenza.”
Partito Democratico di
Policoro